ADIEx ITALIA
UFFICIO ADDETTO MILITARE PRESSO LA RAPPRESENTANZA DIPLOMATICA DEL BRASILE NELLA REPUBBLICA ITALIANA
“ADIEx ITÁLIA”
L’Ufficio Addetto Militare presso la Rappresentanza Diplomatica del Brasile nella Repubblica Italiana (ADIEx ITÁLIA) ha sede a Roma, trae la sua origine dal Decreto del Presidente della Repubblica nº 53.937, del 29 maggio 1964. Tramite questo decreto il Presidente Castello Branco determina, per la prima volta, la nomina di un ufficiale superiore dell’Esercito come Addetto Militare, Navale ed Aeronautico in Italia.
Dopo quasi vent’anni dal termine della Seconda Guerra Mondiale, che vide la grande e vittoriosa campagna della Forza di Spedizione Brasiliana (FEB) in terre italiane, il Brasile, finalmente, instaura una rappresentanza della diplomazia militare nel “Bel Paese”. Nel gennaio del 1965, il Colonnello Luiz Cesário da Silveira, primo Addetto Militare, inizia il glorioso lavoro di integrazione con le Forze Armate italiane, come anche il recupero della memoria delle gesta della nostra FEB.
Successivamente, con il Decreto nº 70.159, del 17 settembre 1972, il Presidente Emílio Médici determina la nomina di due addetti in Italia: un ufficiale superiore dell’Esercito per rappresentare la Forza Terrestre e la Marina e un ufficiale superiore della Forza Aerea come Addetto Aeronautico. Posteriormente, con il Decreto nº 75.911, del 26 giugno 1975, il Presidente Ernesto Gaisel determina che in Italia vi sia la presenza di tre addetti militari. Da questo momento, l’ADIEx si dedica esclusivamente agli interessi dell’Esercito Brasiliano in Italia. Nello stesso periodo si determina anche l’esistenza dell’incarico di Coadiutore dell’Addetto Militare, ricoperto da un sottufficiale dell’Esercito con il grado di maresciallo o sergente.
La costante evoluzione delle strutture della Difesa nel mondo porta il Brasile alla creazione del Ministero della Difesa. In conseguenza, il Presidente Fernando Henrique Cardoso firma il Decreto nº 3.397, del 30 marzo 2000, in cui stabilisce che l’Addetto Aeronautico rappresenti in Italia anche la Difesa. Con il Decreto nº 10.017, del 17 settembre 2019, il Presidente Jair Messias Bolsonaro stabilisce che, nei paesi in cui siano previsti due o più Addetti, l’incarico di Addetto per la Difesa e del relativo coadiutore sia attribuito a rotazione tra i rappresentanti delle Forze Armate.
Nell’ottica di valorizzare in modo permanente la memoria dei nostri eroi della FEB, il Comandante dell’Esercito con l’Ordinanza nº 670, del 14 maggio 2019, nomina, per la prima volta, un ufficiale con l’incarico di Assessore dell’Addetto Militare presso Monumento Votivo Militare Brasiliano (MVMB) a Pistoia. Tramite questa ordinanza l’Ufficio Addetto Militare è in grado di preservare ancora meglio la storia della FEB e quella del MVMB in collaborazione con l’Ambasciata del Brasile in Italia, responsabile della conservazione e della manutenzione dell’unico monumento militare fuori del territorio brasiliano.
In questo modo l’Esercito Brasiliano può avvalersi di due uffici in Italia: quello principale a Roma, presso l’Ambasciata del Brasile, dentro “Palazzo Pamphilj” a Piazza Navona, in cui oltre all’Addetto ed al Coadiutore lavorano una segretaria ed un autista, ambedue italo brasiliani, e l’altro a Pistoia, dentro il MVMB, in cui lavora l’Assessore dell’Addetto.
MISSIONE
- Promuovere l’interazione tra gli Eserciti, brasiliano ed italiano, principalmente sotto l’aspetto delle capacità militari e scientifico-tecnologiche.
- Promuovere la valorizzazione della storia della FEB nel territorio italiano, con particolare attenzione alle regioni Toscana ed Emilia-Romagna.
VISIONE FUTURA
- Essere un ufficio in grado di coordinare e di supportare le attività inerenti a missioni militari brasiliane in Italia, oltre a partecipare e collaborare ad eventi in omaggio alla presenza della FEB sui campi di battaglia italiani.
VALORI
- Patriottismo: amore verso la Patria e valorizzazione della storia, dei simboli, delle tradizioni e della nazione.
- Dovere:rispettare le leggi ed i regolamenti a cui si sottoposti, con autorità, determinazione, dignità e dedizione, assumendosi la responsabilità delle proprie decisioni.
- Lealtà: onorare la verità, la sincerità e il sano cameratismo, rimanendo fedeli agli impegni assunti.
- Onestà: vivere la vita, come soldato e cittadino, con onore, onestà e senso di giustizia.
- Coraggio: possedere capacità decisionali e l'iniziativa nell’attuare la decisione, al fine di adempiere al dovere, assumendosi la responsabilità della propria condotta.
FATTORI CRITICI
- Impegno per i valori.
- Coesione, basata sul cameratismo e la disciplina.
- Leadership che incoraggia direttamente o indirettamente le persone (militari e civili).
- Qualifica professionale e morale, che sviluppa fiducia in se stessi, autostima e motivazione.
- Integrazione con l'Ambasciata del Brasile, con gli altri uffici militari, con le istituzioni militari e civili e con la società italiana.